Un paradiso sul mare
Anzio è raccolta sull’estremità di un promontorio che si protende in mare con un lungo sperone, interrompendo, circa dopo 50 km dalla foce del Tevere, l’andamento rettilineo del litorale romano. È una piccola città dall’aspetto grazioso, con una parte antica ancora cinta di mura che si addensa sulla scogliera, e una parte moderna di ville e villette che va dilatandosi sui morbidi colli retrostanti tutti folti di verde e lungo viali che contornano le spiagge. Questa è divisa in due dal promontorio, detto Arco Muto; la spiaggia di Levante si stende dal porto in direzione nord-est per circa 1 km, a distanza emerge dalle acque il Circeo all’orizzonte. La spiaggia di Ponente, dove è collocato l’Hotel Riviera, è limitata a nord dalle Grotte di Nerone, camerelle in muratura ricavate dalla scogliera; in vicinanza, i resti della Villa di Nerone. Arenile di sabbia fina, declivio lento, con specchio d’acqua bassa.
La Riserva naturale regionale di Tor Caldara, sito di interesse comunitario, si stende per circa 44 ettari ed è un vero scrigno di tesori: una testimonianza ormai rara delle antiche foreste litoranee che occupavano l’intero settore costiero del Lazio meridionale. La ricchezza di ambienti concentrati in un fazzoletto di territorio fa da contraltare ad una lunga storia, sia geologica, sia umana che ha visto protagonista questo incantevole luogo, indimenticabile per tutti coloro che hanno passeggiato tra i suoi splendidi sentieri immersi nella natura.
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